La società Marca nella persona del suo presidente Andrea Cariola, risponde ai post pubblicati dalla società Conflenti in data odierna.
Il Marca, presente sul territorio cosentino da circa vent’anni, da sempre colleziona consensi e successi sia sul piano professionale che sul piano etico e morale. La società infatti opera da sempre nel settore giovanile, è da sempre portatrice di valori formativi per bambini e adulti.
In merito alla partita disputata in data 16/04/2023 tra il Marca e il Conflenti, siamo oggi costretti -spiacevolmente ed inaspettatamente- a smentire in maniera inconfutabile le contestazioni mosse ai nostri danni dal Conflenti, difendendoci e tutelandoci dalle millantate accuse, in quanto prive di fondamento e veridicità. La partita disputata domenica dinanzi gli organi federali (commissario di campo) è stata vinta per merito sportivo e nel rispetto delle regole del gioco del calcio, confermate e confutate dall’ arbitro di gara.
Le accuse della società Conflenti sono totalmente prive di fondamento e stanno arrecando danno alla nostra storia ed ai nostri saldi valori di correttezza e lealtà sportiva.
Diffidiamo la società Conflenti ed i suoi tesserati ad eliminare IMMEDIATAMENTE i post ed i commenti ingiuriosi. Invitandoli ad accettare serenamente la sentenza del terreno di gioco che ci ha visto vittoriosi nonostante le continue minacce subite dentro e fuori dal campo.
Qualora questo non dovesse accadere saremo costretti ad adire l’autorità preposta per la nostra immagine e integrità sportiva nelle sedi opportune.
